Con il termine PAS, persona altamente sensibile coniato dalla psicologa americana Elaine Aron, si intende una persona dotata di una ipersensibilità agli stimoli provenienti dall’esterno, dagli altri.
Sono delle vere e proprie spugne emotive. La persona con una elevata sensibilità si percepisce diversa, proprio a causa del fatto che il loro ambiente esterno, non possiede tale empatia e sensibilità. Le emozioni intente che le (PAS) sperimentano, sono profonde e acute, talvolta è difficile per loro decifrare cosa sentono, perché è tutto “troppo”.
Ti sei mai chiesto:
- Perché sento troppo?
- Perché sono così sensibile?
- Perché sono diverso?
Al contempo, ti è mai stato detto:
- Ma come sei esagerato;
- Sei troppo sensibile per essere felice;
- Sbagli a sentire questo.
Queste frasi sono tutte invalidazioni che le persone inconsapevolmente utilizzano, non comprendendo la sensibilità delle (PAS).
Cosa fare? Intanto riconoscersi e accettare quello che siamo.
Prendere atto di essere una persona altamente sensibile, il che non significa essere stigmatizzato, ma diventare consapevole della nostra natura profonda.
Circondarsi di persone che ci facciamo sentire amate e comprese per ciò che siamo.
Imparare a mettere confini chiari e netti con gli altri, non farsi assorbire totalmente dall’ambiente esterno e dalle emozioni che questo genera.
Imparare a gestire la propria sensibilità in modo efficace e strategico.
Avere una grande sensibilità è un dono, che va gestito con cura e amore, e bisogna sapere come fare.
Qualora ti identifichi come una (PAS), e non riesci a gestire le tue emozioni e sensazioni, senti che la tua vita a causa di questa sensibilità è diventata invalidante e povera, potresti pensare di avere bisogno di un aiuto, per uscire da questa situazione che ti spinge sempre di più a isolarti.
Contatta un professionista della salute mentale, il quale ti aiuterà a gestire nel migliore dei modi la tua sensibilità e trasformarla in un vantaggio per la tua vita.
