Lo stress è la risposta psicologica e fisiologica che l’organismo mette in atto nei confronti di difficoltà o eventi della vita valutati come eccessivi e pericolosi.
Cosa può provare una persona sotto stress? È quella di essere di fronte ad una pressione mentale ed emotiva.
Lo stress di per se’, non è ne’ negativo ne’ positivo, poiché favorisce l’adattamento dell’individuo a stimoli. La percezione dello stress varia da persona a persona. Il significato che noi attribuiamo ad un evento è dovuto da una percezione soggettiva dell’evento stesso. Pertanto è la nostra valutazione soggettiva ad attribuire ad una situazione il suo significato simbolico.
Ci sono, tuttavia, alcune situazione stessanti percepite in modo negativo:
- Divorzio, separazione dal coniuge, fine di una relazione affettiva
- Perdita del lavoro- insonnia-morte del coniuge- problemi di denaro e altri.
In questi e altri casi, lo stress si può acuitizzare diventando così cronico e potenzialmente dannoso per la salute psico-fisica della persona.
Cosa fare? Valutare se lo stress è presente a livelli normali, oppure cronici. Indagare le aree della vita più coinvolte dallo stress.
Pensare ad un possibile percorso di terapia per ridurre ed eventualmente eliminare il carico di stress in più.Alcune volte lo stress può essere legato all’ansia.
Cosa è l’ansia? Con il termine ansia si indica un complesso di reazioni cognitive, comportamentali, e fisiologiche. Si può manifestare in seguito alla percezione di uno stimolo ritenuto dal soggetto minaccioso e nei cui confronti non ci riteniamo sufficientemente capaci di reagire. Una persona alle prese con uno stato ansioso, può presentare: Strategie di fuga(evitamenti dello stimolo, o situazione che causa ansia);
- Vuoto mentale-confusione mentale
- Tachicardia; tremori; sudorazione; mancanza di respiro;
Come si può sentire?
- Spaventato
- Agitato
- Confuso
- In preda o meno al panico.
Cosa fare? Valutare se l’ansia a cui il soggetto è sottoposto è invalidante o meno nella vita della persona.Possibili domande da farsi: – cosa questa ansia vuole comunicarmi?
- Magari devo rallentare i ritmi lavorativi;
- Ho bisogno di prendermi più cura di me stesso
- C’è qualcosa che necessito di cambiare ma non so come fare.
- Devo dedicare più tempo agli affetti
- Ho bisogno di più tempo per me
- Voglio cambiare lavoro ma non so come fare.
Qualora l’ansia sia eccessiva è troppo invalidante, riferirsi a delle figure competenti, a professionisti della salute mentale, vagliando l’opportunità di iniziare un percorso terapeutico
