Chi sono e come posso aiutarti

Sono nata a Salerno nel 1988. Mi sono laureata in psicologia clinica e della salute presso l’universita degli studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Sono iscritta all’albo degli psicologi della Campania e specializzanda in Psicoterapia Strategico Integrata a Roma. Una volta terminata la mia esperienza universitaria, mi sono dedicata ad un intenso lavoro di esplorazione di me stessa, ebbi varie crisi esistenziali di diverse intensità, le quali mi indussero a cercare ed approfondire il viaggio attraverso la scoperta di se stessi. Sentivo che la psicologia ortodossa avesse delle forti limitazioni rispetto ad aspetti legati alla religione e al misticismo presenti nell’uomo. Trovai terreno fertile per la mia sete di curiosità, frequentando le comuni del maestro spirituale Osho. Gli anni trascorsi nelle varie comuni mi hanno arricchito profondamente e fatto comprendere cosa realmente mi interessava: una visione integrata dell’uomo, dove la scienza Occidentale potesse abbracciare alcune teorie orientali dell’uomo.

Dopo vari anni nelle comuni decisi, con estremo dolore, che il mio percorso all’interno delle suddette, fosse giunto al termine. E perché questo? Mi mancava la scienza, la psicologia, l’ambito relazionale e psicoterapeutico di cura.  Nelle comuni si lavorava molto sul gruppo e con il gruppo, a me mancava il rapporto uno-ad-uno come quello creato in psicoterapia individuale.

Furono tanti i dubbi e le perplessità che ebbi nel mio “ritorno a casa”.

Sono passati due anni, e vivo stabilmente a Salerno. Quale è il mio obiettivo attuale? È quello di promuovere il benessere psicologico, di aiutare le persone ad incrementare la loro qualità della vita, attraverso tecniche specifiche, chiamate prescrizioni, e sostegno/supporto psicologico. Sono qui, con l’intento di creare un clima amorevole terapeutico, dove la persona può sentirsi riconosciuta, valorizzata e amata. Inoltre, attraverso l’utilizzo di specifiche tecniche terapeutiche, aiutata a sciogliere quei nodi relazionali/individuali interni, che la bloccano nel diventare la versione migliore di se’.